Nei prossimi anni circa un terzo degli attuali 290.000 piloti in attività andrà in pensione; bisognerà addestrarne altri 250.000 per raggiungere i 440.000 stimati necessari nel 2027. Occorrerà dunque aumentare la capacità di addestramento annua dai 20.000 piloti di oggi a circa 30.000.

“Il Covid ha creato una lunga lista di problematiche che il settore dell’aviazione commerciale non aveva mai affrontato prima. I prossimi anni serviranno per riadattare la flotta e ritornare su un percorso di crescita stabile.Tuttavia, le compagnie aeree non ritorneranno ai livelli del 2019 se non dopo il 2022, per i voli a medio raggio, e dopo il 2024 per i voli a lungo raggio.”

Le principali specializzazioni sono:

Progettazione e costruzione di velivoli e componenti sia meccanici che elettronici

• Progettazione, testing e produzione di strutture in materiale composito in fibra di
carbonio

• Assemblaggio e montaggio di velivoli

• Propulsione

• Produzione di interni per velivoli

• Controlli di qualità

• Progettazione, produzione, testing e manutenzione di strutture e componenti in
materiale metallico e ceramico per impieghi motoristici e aeronautici

• Tecnologie dei sensori e dei sistemi meccanici, smart structures in composito

• Telerilevamento e sistemi informatici per lo spazio

• Diversi i prodotti made in Puglia, primi fra tutti alcuni componenti del Boing 787
Dreamliner, uno dei velivoli di linea più innovativi in termini di materiali e aerodinamica.

In Puglia la parola logistica è sinonimo di sviluppo e crescita economica per tutti i settori produttivi. Porti, Interporti, strade, ferrovie e aeroporti sono strumenti di progresso per il territorio non solo per il settore dei trasporti ma per tutta l’economia della Regione.

Il sistema logistico pugliese è composto da una rete strategica di collegamenti, caratterizzata da una sempre più efficiente intermodalità tra collegamenti stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali. La posizione geografica di porta per l’Europa verso i Paesi dell’area del Mediterraneo e dei Balcani e gli 865 km di costa sono ulteriori elementi che da sempre favoriscono i contatti e gli scambi culturali e commerciali.

Il sistema logistico è suddiviso in due livelli interdipendenti: il primo livello è quello dei grandi centri intermodali che hanno il compito di gestire il traffico di merci in arrivo e in partenza dalla Regione; il secondo livello è quello dislocato nel territorio che è funzionale alla logistica dei poli produttivi della Regione.

Il Governo regionale si sta impegnando anche per lo sviluppo di reti di servizi multimodali e integrati (ferro-gomma-aria)

La Puglia oggi gode di un’ottima rete di infrastrutture sia all’interno della regione che all’esterno composta da:

• 12.000 Km di rete stradale con 2 importanti nodi autostradali

• 1528 Km di rete ferroviaria

• un sistema portuale con 3 porti principali (Bari, Brindisi, Taranto)

• 6 porti minori: Manfredonia (Fg), Barletta (BAT), Molfetta (Ba), Monopoli (Ba), Otranto (Le), Gallipoli (Le)

•1 Interporto

• 4 aeroporti, di cui due internazionali Bari e Brindisi, 1 aeroporto interno(Foggia),
1 aeroporto Cargo (Grottaglie Taranto)

La chiave di lettura innovativa che la Regione vuole dare al comparto della logistica è l’integrazione di tutti i servizi, con la creazione di un vero sistema unico in grado di competere sul mercato internazionale

FontI: https://www.eurocontrol.int

internazionalizzazione.regione.puglia.it

www.dtascarl.org